Quando il gioco si fa duro. Dalle slot machine alle lotterie di Stato: come difendersi in un paese travolto dall'azzardo mania.

 



Quando il gioco si fa duro. Dalle slot machine alle lotterie di Stato: come difendersi in un paese travolto dall'azzardo mania.

Di Nadia Toffa, edito nel 2014 da Rizzoli, controtempo.

Quante sono le sale slot in Italia? A quanto ammonta il volume d'affari dell'azzardo e come è ripartito tra macchinette, videolottery, Gratta e Vinci, scommesse...? Perché, se negli ultimi dieci anni la cifra spesa dagli italiani per il gioco è più che triplicata, lo Stato non vede aumentare i suoi introiti? E in che modo le organizzazioni criminali si insinuano nel business? Queste sono solo alcune delle domande dalle quali è partita Nadia Toffa per condurre un'indagine serrata che svela come la ludopatia (cioè la dipendenza dal gioco) sia diventata un'autentica piaga sociale.

Nadia Toffa (Brescia, 10 giugno 1979 – Brescia, 13 agosto 2019) è stata una conduttrice televisiva e giornalista italiana, nota per il ruolo di inviata e conduttrice del programma televisivo di Italia 1 Le Iene. Tra le sue inchieste più importanti, quella sulle truffe compiute dalle farmacie ai danni del Servizio Sanitario Nazionale, sulla proliferazione delle sale slot in Italia, sulla Terra dei Fuochi e sulla pedofilia online.

Per analizzare il fenomeno a fondo e senza preconcetti, Nadia non si è limitata a ricostruire l'evoluzione del business dell'azzardo in Italia o i recenti provvedimenti (non) presi dallo Stato, ma ha raccolto testimonianze sul campo e ha raccontato storie esemplari al limite del surreale. Come quella di Nicola che, pur di dedicarsi indisturbato ai giochi on line, fa perdere le sue tracce: la famiglia lo cerca ovunque mentre lui è barricato in garage, illuminato solo dalla luce del monitor. Infine, Nadia ha stilato due preziosi decaloghi che spiegano con grande chiarezza cosa fare per salvare un malato d'azzardo dai suoi demoni. Perché, come insegnano tanti tragici casi di cronaca recente, quando il gioco si fa duro non c'è un minuto da perdere.

Consiglio di leggere questo libro perché spiega molto bene tutto quello che ruota intorno alle sale gioco e ai casinò ma soprattutto, perché fa' capire quanto la piaga della ludopatia venga ancora sottovalutata. Bisogna tenere conto, quando lo si legge, che questo libro è stato scritto ben 8 anni fa', ma da allora cosa è stato fatto? A che punto è l'Italia (e visto che ci abito San Marino)? Ad oggi, la ludopatia, viene riconosciuta come dipendenza? Sinceramente mi sono posta molte domande su questo argomento mentre leggevo e sarebbe il momento di riprendere in mano la cosa e fare il punto della situazione attuale. Purtroppo Nadia non potrà più scrivere nulla a riguardo ma sarebbe un vero peccato lasciare questa inchiesta ferma al 2014.

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