Presentazione Lida Coltelli
ET IN BONA GRATIA. UN'INDAGINE PER IL COMMISSARIO LUDOVICO ARIOSTO
Lida Coltelli nasce a Lucca il primo giorno di Primavera del 1962. Figlia unica di Giannasi Francesca e di Coltelli Giuseppe, poeta, scultore e scrittore di “maggi” garfagnini, eredita dal padre l’amore per la scultura, la storia e le antiche tradizioni popolari e rurali. Trascorre tutta l’infanzia e parte dell’adolescenza a Vagli di Sopra, il suo “rifugio” per eccellenza, finché si sposta per motivi di studio a Livorno, la sua “seconda casa”, ospite degli adorati zii materni. Dopo una breve parentesi lavorativa a Vicenza, altra città a lei molto cara, torna definitivamente in Toscana. Attualmente vive con il compagno e le due figlie gemelle a Donoratico, dove lavora come docente di Scuola Primaria. Detesta l’arroganza e la falsità. Le piace dipingere, scolpire il marmo, scrivere poesie, giocare a scacchi, recitare in teatro. La rilassa cucire, fare l’uncinetto o lavorare ai ferri… adora i gialli storici e i gatti. Ma, soprattutto, ama incondizionatamente il proprio lavoro d’insegnante.
Il suo romanzo "Et in bona gratia. Un'indagine per il commissario Ludovico Ariosto", edito nel 2021, riporta questa trama:
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