La libreria delle storie rimaste

 LA LIBRERIA DELLE STORIE RIMASTE



La libreria delle storie rimaste
Di Manuela Chiarottino, edito da More Stories il 28 marzo 2022

Da Londra a Bibery, un paesino di poche anime immerso nelle campagne inglesi. Amabel non avrebbe mai pensato di finire proprio lì, a lavorare in una vecchia libreria… con tanto che i libri a lei proprio non piacciono, o meglio… le fanno molta paura. Ma Emily, la proprietaria della “Libreria delle storie rimaste”, è una cara vecchietta, dopotutto, che passa il tempo a sfornare biscotti e coccolare la sua banda di gatti. E Amabel non ha alternative, se non quella di adeguarsi alle bizzarrie della padrona della libreria e dei suoi concittadini; tra cui l’affascinante Albert, il veterinario dagli occhi blu che sembra tanto determinato a vincere le ritrosie di Amabel e farle smettere una volta per tutte di portare vestiti costosi e tacchi alti.
Tra Amabel e Albert sono scintille dal primo incontro, ma sarà proprio lui, vedovo con due figli, a insegnarle a sorridere delle piccole cose e farle accantonare le abitudini un po’ snob della vecchia Londra.
Ma Amabel può davvero vivere a Bibery? Immersa nei libri e in un posto che sembra sempre sull’orlo della bancarotta? Senza contare quelle strane cose che sembrano succedere di notte nella libreria e che le fanno intendere che ci sia più di un mistero da svelare…
In un caleidoscopio di personaggi divertenti e stravaganti, tra biscotti pronti a cambiare sapore a seconda di chi li mangia, torte, libri, gatti e sorrisi prende vita una storia che profuma di amore e magia. 

Manuela Chiarottino, è nata e vive in provincia di Torino. Vincitrice del concorso Verbania for Women 2019 e del Premio nazionale di letteratura per l’infanzia Fondazione Marazza 2019, nella scrittura ama il genere rosa, declinato in diverse sfumature. 
Tra le sue pubblicazioni si annoverano: Napoleone (CTL Editore) The ghostwriter (Dri Editore), Un matrimonio a scadenza (Dri Editore), La stessa rabbia negli occhi (Barkov), Tesoro d'Irlanda (More Stories), La nostra isola (Triskell), Fiori di loto (Buendia Books), romanzo di narrativa patrocinato dalla Fondazione Molinette e a sostegno del progetto Donne per le donne, La bambina che annusava i libri (More Stories), La custode della seta (Buendia Books), A nudo (Self), Sex toys e mucho amor (Self), Tutti i colori di Byron (Buendia Books), vincitore del concorso “Barbera chi legge”, Il gioco dei desideri (Amarganta), Due passi avanti un passo indietro (Amarganta), Maga per caso (Le Mezzane), Un amore a cinque stelle (Triskell), vincitore del concorso “Fiori di acciaio”, Cuori al galoppo (Rizzoli), Il mio perfetto vestito portafortuna (La Corte), Ancora prima di incontrarti (Rizzoli) e molti altri.

La particolarità di questo libro è che all'inizio di quasi ogni capitolo riporta una poesia (o un pezzo di poesia) dei quattro scrittori corrispondenti ai gatti di Emily (Shakespeare, Edgar Allan Poe, Jane Austen e George Gordon Byron).

Consiglio questo libro agli amanti del genere. È ben scritto; il testo è scorrevole e la storia merita di essere letta. L'evoluzione di Amabel durante il racconto è straordinaria; da persona triste e conformista, attenta alle tendenze ed anelante la perfezione estetica diventa, con l'aiuto di Albert ed Emily, una persona felice, semplice e spensierata. Molto bella l'idea dell'autrice di utilizzare le conoscenze (soprattutto informatiche) della protagonista per salvare la libreria, un luogo ambiguo per lei in quanto inizialmente bibliofobica ma che con il tempo diventa quasi il suo rifugio. Un romance a tutto tondo in cui l'amore e la felicità non ruotano "solamente" intorno ai due protagonisti ma coinvolgono l'intera cittadina. 

Commenti