Pensieri misti e sconclusionati ma neanche tanto

 PENSIERI MISTI E SCONCLUSIONATI MA NEANCHE TANTO



Pensieri misti e sconclusionati ma neanche tanto
Di Barbara De Dominicis, edito da Aletti Editore, il 7 gennaio 2022

Quando si è presi da mille pensieri la mente si offusca e si rischia di non riuscire più ad essere lucidi. Allora l'autrice scrive. Appunta pensieri ed idee in maniera casuale e, così facendo, fissa concetti, immagini, sensazioni e ricordi che, ognuno con il suo contributo, la aiutano a riflettere e a chiarirsi le idee. Così è nata questa raccolta di pensieri che sono misti, sconclusionati ma, se ci si fa attenzione, neanche tanto. Si parla di cioccolato, di affetti, di lavoro, di politica, religione e uomini. Sì, molto di uomini. Ma anche di ambiente, infanzia, profumi e umanità. E se almeno uno di voi farà un sorriso o si sentirà toccato il cuore da ciò che è contenuto nel libro, allora questa pazza raccolta di momenti di vita avrà raggiunto il suo scopo.

Barbara De Dominicis nasce a Tivoli, in provincia di Roma. Dopo studi tecnici e una lunga esperienza nel campo del Marketing approda nel mondo della Comunicazione, che le fa ricordare l'amore per la scrittura.

La particolarità di questo libro è quella di essere un "libro non libro", ovvero è una raccolta di pensieri a caso. 

Sinceramente non so come valutare questo libro. Sicuramente l'ho male interpretato, nel senso che non è stato fatto per essere letto come un testo "normale". Non vi è trama, non c'è un'evoluzione, o meglio, l'evoluzione c'è ma non è esplicita e non c'è un finale. Praticamente tutto quello che passa nella testa dell'autrice viene scritto nero su bianco senza una logica precisa. Non mi sento nemmeno di consigliarlo troppo, a meno che non lo leggiate un po' per volta. Però ci tengo a sottolineare che il lessico è molto valido ed il testo (inteso come le varie riflessioni prese singolarmente) è fluido. Quello che mi ha spiazzato e che mi ha fatto rallentare nella lettura è il cambio repentino degli argomenti trattati senza un minimo di collegamento logico tra un pensiero e l'altro (si passa dal concetto della maternità per l'autrice al fatto che le piace la nutella o che il giorno dopo non ha voglia di andare a lavorare, così, senza preamboli). In definitiva, forse, se preso a piccole dosi, è anche carino ma personalmente non mi ha entusiasmato.

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