L'ingegno e le tenebre

 L'INGEGNO E LE TENEBRE

L'Ingegno e le tenebre,
Di Roberto Mercadini, edito da Rizzoli libri, il 19 Aprile 2022.

<<Leonardo, Michelangelo: dovessi associare a questa coppia di nomi una parola, sarebbe "diversità". Sono totalmente diversi l'uno dall'altro, come grida ogni dettaglio della loro biografia. Ma non solo: ciascuno dei due è del tutto diverso dal resto dei suoi contemporanei. Sono corpi estranei, squarci nella parete uniforme della norma, che lasciano intravedere un orizzonte più ampio. Insieme, sebbene opposti (anzi, proprio perché opposti) sembrano voler istigare ciascuno di noi alla diversità; vale a dire, a essere ciò che davvero siamo, fino all'unicità più irreparabile.>>

Pensando al Rinascimento è probabile che vi vengano in mente lo splendore delle città, le opere sublimi, la magnificenza di signori e papi. Aprendo questo libro, mettete da parte ciò che sapete: verrete travolti dallo stupore. State per cominciare un viaggio nei meandri di un tempo imprevedibile, fatto di voli pindarici e cadute fragorose. Popolato di artisti strepitosi oggi dimenticati, contesse guerriere e frati ribelli. Al vostro fianco in questa avventura, ci saranno due giganti della storia dell’arte destinati a odiarsi per tutta la vita, Leonardo e Michelangelo, la cui rivalità vi accompagnerà lungo il racconto. Entrambi toscani, geniali e precoci, non potrebbero essere più distanti: Michelangelo è capriccioso, perfezionista, trasandato nei modi ma determinato a farsi strada a colpi di scalpello; Leonardo è un uomo dai contorni sfumati, elegantissimo, non rispetta mai una consegna e, tra le tante mansioni, finisce persino a fare il musicista di corte. Perché questa è una storia con tappe straordinarie e inaspettate, tra buie botteghe d’arte e cappelle che esplodono di colore. Un’epoca in cui, come nelle vite di Leonardo e Michelangelo, non ci sono confini tra le luci e le ombre: l’ingegno solare dei gesti perfetti di un artista convive sempre con le tenebre dell’ossessione. Roberto Mercadini si conferma in queste pagine un narratore d’eccezione, che con una verve fuori dal comune sa far rivivere, scompigliati e umanissimi, i protagonisti del nostro passato e, attraverso scorci mai scontati, ci porta dritti al cuore di un tempo che non smetterà di sorprenderci.

Roberto Mercadini è nato a Cesena nel 1978. Con oltre 150 date all'anno, porta in giro per l'Italia i suoi monologhi di narrazione. Per Rizzoli ha pubblicato Storia perfetta dell'errore (2018) e Bomba atomica (2020), vincitore del torneo letterario di Robinson, entrambi disponibili in BUR.

La particolarità di questo libro è la suddivisione dei capitoli che alternano e contrappongono la vita di entrambi questi illustri personaggi. 

Questo libro non solo mi è piaciuto tantissimo ma consiglio vivamente a tutti di leggerlo. A mio avviso potrebbe (ed oserei anche dire dovrebbe) essere utilizzato per insegnare "storia dell'arte" ai ragazzi perché é impossibile rimanere indifferenti alle vite di Leonardo e Michelangelo narrate in questa maniera. La dialettica utilizzata è a dir poco impressionante; una fluidità di linguaggio che rende la lettura leggera nonostante i temi trattati, è una caratteristica che solo Mercadini possiede. Le curiosità e gli episodi comici poi rendono faticoso al lettore staccarsi dal libro e tornare a vivere nell'epoca contemporanea. Una cosa che mi è piaciuta molto è stata la descrizione a tutto tondo dell'Italia del 1500. Mai banale né pesante, fornisce al lettore un'istantanea della suddivisione dei vari regni, dei monarchi e dei papi che si succedettero in quegli anni. Ma non è tutto, oltre ad analizzare i due artisti per le opere compiute ed incompiute (soprattutto se si tratta di Leonardo), viene trattato anche un tema caldo: ovvero la presunta omosessualità degli stessi. Per fare ciò l'autore si avvale degli scritti di entrambi gli artisti, vale a dire il taccuino di Leonardo e le poesie di Michelangelo (ne ha scritte circa 300). Durante la lettura traspare chiaramente lo studio antecedente da parte dell'autore di testi dell'epoca; spesso viene citato il testo "Vite" del Vasari che descrive, secondo il suo punto di vista, i comportamenti di Leonardo e di Michelangelo. Concludo rinnovando il mio consiglio a leggere questo libro perché sicuramente è un testo che arricchisce chi lo legge. 

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