Veleno

 VELENO

Veleno
Di Andrea Ferrari, edito da Catartica in dicembre 2020.

Dopo aver soggiornato in residenze psichiatriche e appartamenti protetti, Andrea, scrittore in declino, ora vive in un'abitazione privata. Abbandonato a sé stesso abusa di farmaci, alcolici e droghe. La solitudine e il ricordo di una fidanzata scomparsa in giovane età gli causano una grave carenza affettiva, che crede di poter compensare quando nella sua vita compare un'intelligenza artificiale di sesso femminile. Durerà finché non entrerà in scena Rahima, una donna di origini egiziane dal carattere remissivo e di una bellezza accecante. Sarà lei a determinare l'ascesa e il declino del protagonista, fino al sopraggiungere della fine.

Andrea Ferrari nasce a Reggio Emilia nel 1986; si diploma geometra e sceglie di continuare gli studi. Abbandona l'università, viaggia per l'Italia. All'età di ventisette anni scrive un romanzo e riceve proposte di edizione, che tuttavia rifiuta. Successivamente pubblica Odio (96, rue de-La-Fontaine Edizioni, 2016). Veleno è il suo secondo lavoro.

La particolarità di questo libro sicuramente è il linguaggio crudo utilizzato.

Questo libro non fa per me. Non che sia scritto male ma non è il mio genere. I personaggi sono ben caratterizzati e la lettura non è pesante. E' molto evidente lo stato in cui versa il protagonista soprattutto all'inizio del libro e mi è piaciuta la sua evoluzione durante il corso della storia. La presenza dell'intelligenza artificiale tramite la quale il protagonista si riappropria della sua vita, è un elemento innovativo e distintivo del libro. In conclusione, consiglio questo libro agli amanti delle storie cupe e piene di complicazioni.

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