Fidarsi di ogni emozione

 FIDARSI DI OGNI EMOZIONE

Fidarsi di ogni emozione
Di Cristian Cevoli, edito il 1 novembre 2021.

<< Sai, prima rinnegavo tutto questo, temevo di essere giudicato; quindi non raccontavo a nessuno ciò che aveva segnato negativamente la mia infanzia; oggi invece, credo che senza tutto quel dolore, non sarei la stessa persona, non possiederei la stessa sensibilità, la stessa empatia, la stessa capacità di mettere gli altri a proprio agio.>>

Soffrendo, un uomo ha modo di scoprire quanto è profondo il suo animo: è questo ciò che accade a Cristian Cevoli. Un ragazzo comune, dalla vita piuttosto semplice, che si divide tra il lavoro, l'affetto che prova per il suo gruppo di amici, e la sua donna, Melania. D'un tratto, però, mentre è seduto sul divano, un evento particolare segna quella fredda serata del duemilanove. L'esistenza di Cristian si sconvolge per sempre: in poche ore il passato con tutto il suo peso torna a fargli visita. La solitudine vissuta a causa dei compagni di classe; gli atti di bullismo; l'abbandono della ex fidanzata; i problemi con sé stesso appaiono ora in maniera crudele; ma, nonostante il malessere, Cristian non si lascia abbattere. Anzi, è proprio quell'accaduto a donargli la possibilità di riflettere. Dà ascolto alla sofferenza. Comprende che solo passando attraverso di essa ci si può ritrovare integri. L'affetto di coloro che gli sono accanto sarà la prima gioia per la quale Cristian si sentirà grato nella sua nuova vita.

Cristian Cevoli nasce il 7 ottobre 1981 a Rimini. Vive e a Riccione con sua moglie e sua figlia. Da anni si dedica alle sue passioni: il calcio, il volontariato e il profondo interesse per tutto ciò che è inerente il mondo del cinema e della letteratura. Durante il periodo del lockdown si è dedicato interamente alla stesura del racconto biografico di cui è protagonista, scegliendo, però, di pubblicarlo solo l’anno successivo, invogliato da sua figlia.

Questo libro purtroppo non mi ha lasciato nulla e mi dispiace perché l'autore in questo testo racconta sé stesso. Si comprende molto bene il suo disagio dovuto al bullismo subìto da piccolo e quanto questo abbia influito sulle sue scelte anche da adulto. Un'altra cosa molto presente è la fede nel cristianesimo che lo accompagna da quando è nato. Il racconto dei vari avvenimenti e com'è stato impostato l'intero libro però, a mio avviso, non è funzionale alla lettura. La storia in sé, nonostante sia vera, manca completamente di "appeal" e non c'è nulla per il quale il lettore venga invogliato a continuare la storia. Il contenuto è anche buono e giusto (soprattutto la sensibilizzazione al fenomeno del bullismo) ma secondo me dev'essere rivista l'impostazione della narrazione.

Commenti