Per l'Ucraina

 PER L'UCRAINA

Per l'Ucraina
Di Volodymyr Zelensky, edito da La Nave di Teseo, il 19 maggio 2022.

03/06/2022
"Questa guerra non ha e non avrà vincitori. Piuttosto, abbiamo assistito per 100 giorni a ciò che è stato perso: vite, case, lavoro e prospettive", lo ha affermato in un comunicato Amin Awad, Segretario generale aggiunto e coordinatore Onu delle crisi per l'Ucraina.
(Questa citazione non è presente nel testo)

Per l'Ucraina è la raccolta dei discorsi più significativi del presidente Volodymyr Zelensky, sin da quando invitò solennemente il suo popolo all'unità di fronte all'imminente invasione russa. Dalle parole drammatiche del primo giorno di conflitto a quelle pronunciate davanti al Parlamento italiano, al Congresso americano e nelle più alte sedi europee, fino ai discorsi rivolti alla popolazione pubblicati sui social network, Zelensky è in prima linea. Difensore del suo paese e della libertà messi in pericolo dalla guerra, ci avverte: se cade l'Ucraina, cade l'Europa.

Volodymyr Zelensky è nato a Kryvyj Rih, in Ucraina, e si è laureato in giurisprudenza all'Università Economica Nazionale di Kiev. Attore e sceneggiatore per la serie Kvartal95 dal 1997 al 2003, in seguito diventa produttore esecutivo dell'omonima casa di produzione. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti in patria e all'estero per la sua attività artistica. Dall'inizio delle ostilità nel Donbass nel 2014, ha sostenuto le forze armate del suo paese con fondi ed equipaggiamento, e organizzato spettacoli al fronte. Nell'aprile 2019 è stato eletto sesto presidente dell'Ucraina.

Questo libro dovrebbe essere letto da tutti. Sarebbe un dovere morale "per non dimenticare" quello che sta succedendo in Ucraina. Purtroppo dopo 100 giorni di guerra l'attenzione su quello che sta accadendo, si sta affievolendo. La guerra sta entrando nella nostra "normalità" ma questa è la cosa più sbagliata che possiamo fare. Questa "normalità" è sbagliata, l'assuefazione alla guerra lo è, ed è il motivo per cui la storia è destinata a ripetersi. Con la lettura di questo libro si ripercorrono gli eventi dall'inizio dell'invasione (perché di questo si tratta) il 24 febbraio 2022 fino ai primi giorni di aprile e si tiene viva la memoria di quanto accaduto. Dovrebbero fare più libri del genere, non soltanto sull'Ucraina ma anche sull'Afghanistan (che non sta più considerando nessuno nonostante ci siano ancora i Talebani al potere), sulla Siria e in tutti i luoghi in cui ci sia una guerra.

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