I misteri del palazzo catalano 2. I ragazzini scomparsi.

 I MISTERI DEL PALAZZO CATALANO 2. I RAGAZZINI SCOMPARSI

I misteri del palazzo catalano 2. I ragazzini scomparsi
Di Gennaro La Vecchia, edito il 26 marzo 2022

La scomparsa di due ragazzi coraggiosi pare non avere soluzione. Gli eventi e i colpi di scena si susseguono e si intersecano con i misteri del Palazzo Catalano. Il percorso è complesso e pieno di insidie e ci trascina nel cuore della memoria di un passato lontano. Si ripercorrono le fasi che hanno portato ad una situazione che sembra senza speranza. Il dolore di una madre, Ilaria Smith, la conduce verso una vita di cui non avverte più il senso. Rasenta il crinale della follia, ossessionata da questa perdita che la condanna ad una non-vita. Le vengono in aiuto: un detective con una missione segreta in Italia e uno psichiatra con un terribile passato. Insieme ripercorrono un viaggio a ritroso e trovano misteriose tracce del passaggio dei ragazzi scomparsi. Ma inquietanti apparizioni sembrano ostacolare le indagini. Oscuri demoni irrompono dal portale dimensionale nella realtà degli uomini e si aggirano nelle scuole, nelle campagne e nelle case di San Bartolomeo e mettono a repentaglio la vita di chi ha osato sfidare un'altra dimensione. Frammenti di memoria di un antico esperimento scientifico finito male. Lo strazio di una madre diventa malattia e il dolore si impadronisce della sua mente. Forse i ragazzi sono finiti in una falla tra i due mondi, difesa da anime demoniache. Inizia il viaggio in una dimensione oscura abitata da orrende creature. Il legame tra il male e la follia potrebbe rappresentare l'opportunità di comunicare con l'altra dimensione. La ricerca di vecchie memorie potrebbe illuminare l'eterno inconoscibile. Il male esplode nel suo volto peggiore: i peccati capitali rivendicano il loro vilipeso potere. Ma esiste sempre un'opportunità di salvezza. La collaborazione tra forze diverse si rivela in grado di contrapporsi al pericolo in agguato. Solo l'arguzia e il coraggio possono fronteggiare l'avanzata dell'inconoscibile. Misticismo e delirio, oscure forze da controllare e sconfiggere per il trionfo di antichi valori e del bene. Si vive sempre in bilico e la vita non è che una quotidiana lotta e una paziente costruzione. Come si può andare nel mondo dei mostri e degli assassini senza la certezza di poterne uscire vivi? Solo attraverso la connessione tra menti diverse, come nel quotidiano esistere.

Gennaro La Vecchia nasce a Benevento il 12/12/2007. Attualmente frequenta il Liceo Scientifico "E. Medi" a San Bartolomeo in Galdo (BN).  Sin dalla tenera età scrive poesie e racconti fantastici. Inoltre è appassionato di musica, grafica e tecnologia. A catturare l'attenzione di questo giovane autore, però, è la storia del suo paese d'origine: San Bartolomeo in Galdo (BN). Si concentra soprattutto su un Palazzo settecentesco, non aperto al pubblico e ormai abbandonato da tempo. Così per attirare l'attenzione e sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni locali su questa struttura, nasce la serie de: "I MISTERI DEL PALAZZO CATALANO". Il primo libro è ambientato all'interno della struttura. Il secondo, invece, in varie zone del paese. Recentemente inoltre, per salvare il Palazzo Catalano, Gennaro è riuscito ad inserirlo nel censimento dei "Luoghi del Cuore" del FAI.

Questo libro ha molte imperfezioni che andrebbero riviste e corrette. La scrittura a mio avviso è ancora acerba; alcuni intervalli temporali sono sbagliati e si fatica a capire quando quello descritto sia un'allucinazione e quando sia la realtà. In più le descrizioni, soprattutto dei luoghi, sono abbastanza sommarie. L'intento con cui è stato scritto questo libro (ovvero salvare il Palazzo Catalano) e il traguardo raggiunto (l'inserimento del palazzo nel censimento dei "Luoghi del cuore" del FAI) sono sicuramente iniziative lodevoli da perseguire assolutamente. Concludo consigliando al giovane autore sicuramente di continuare scrivere, di provare a frequentare qualche corso di scrittura per migliorarsi e di riguardare il testo fatto per correggere gli errori strutturali presenti.

Commenti