Conclave

 CONCLAVE

Conclave
Di Robert Harris, edito da Mondadori in ottobre 2016

Il Papa è morto. Dietro le porte chiuse della Cappella Sistina, in completo isolamento, centodiciotto cardinali provenienti da ogni parte del pianeta sono pronti a votare in quella che è l'elezione più segreta del mondo. Sono uomini santi. Ma hanno le loro ambizioni. E hanno tutti dei rivali. Nel corso di settantadue ore uno di loro diventerà la figura spirituale più potente della Terra. Robert Harris permette ai lettori di questo romanzo di entrare nell'universo impenetrabile e segreto del Vaticano, in cui le regole sono sostanzialmente immutate da secoli, creando una storia avvincente che si immerge con inquietante puntualità nei grandi temi che attraversano la società contemporanea.

Robert Harris, laureato alla Cambridge University, è stato giornalista alla BBC e uno dei più noti commentatori dell' "Observer" e del "Sunday Times". E' diventato famoso in tutto il mondo nel 1992 con Fatherland, il cui successo lo ha inserito a pieno titolo nel ristretto gruppo di autori che hanno ridefinito e ampliato i confini del thriller. Successo confermato da Enigma (1996), Archangel (1998), Pompei (2003), Imperium (2006), Il ghostwriter (2007), da cui è stato tratto un film diretto da Roman Polanski, Conspirata (2007), L'indice della paura (2011), L'ufficiale e la spia (2014), Conclave (2016), Monaco (2018), Il sonno del mattino (2019). Prima di dedicarsi interamente alla narrativa ha scritto numerosi saggi, fra cui una celebre inchiesta sui falsi diari del Furer, I diari di Hitler (2002). Tutte le sue opere sono edite in Italia da Mondadori.

Questo libro mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca. Il lessico è scorrevole e la trama è accattivante soprattutto verso la fine. Quello che mi è piaciuto parecchio di questo libro è stata la descrizione di come si svolge il conclave ed i luoghi in cui si svolge. A volte però, a mio avviso, le descrizioni sono un po' troppo lunghe; ci sono situazioni che potrebbero benissimo essere accorciate. Nonostante sia del 2016 quindi abbia 6 anni all'attivo, il testo risulta molto attuale e gli eventi che accadono potrebbero capitare realmente, a parte il finale. La cosa che mi ha delusa più di tutto però è appunto quest'ultimo che ho trovato un po' forzato. A mio avviso l'ultima scoperta, quando il cardinale era già stato eletto papa, è stata spinta troppo perché così alcune cose del suo passato non collimano. Concludo rinnovando il mio invito alla lettura in quanto a prescindere è un libro che arricchisce il lettore e soprattutto rende chiare le dinamiche che vi sono all'interno del conclave.

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