Ruadàn

 RUADAN

Ruadàn
Di Fulvio Bacci, edito da 1000 e una notte Edizioni il 13 maggio 2022

Nella verde e irrequieta Irlanda del basso medioevo, a venticinque anni dall'invasione normanna, nel monastero di Glendalough retto da Ruadàn, abate dotto e geniale, si incrociano le trame del potere regale, della rivolta popolare, della magia nera, della mitologia celtica, della diplomazia e della guerra. Tra preghiere, visioni, estasi d'amore e di speranza, incubi allucinati, dotte dissertazioni, risse furibonde tra antichi dei e uomini nuovi, si arriva alla battaglia finale, che ricorda i grandi massacri mitologici, quando gli eroi erano divini e buffoni.

Fulvio Bacci è nato nel 1964 a Milano dove vive e lavora. Liceo Linguistico, appassionato di Irlanda, musica, storia, mitologie varie e basket. Canta nella rock - band milanese Minshara e collabora con la rivista on line "Spettakolo!" nella sezione musicale. Il suo rapporto con l'isola di smeraldo è iniziato quando ha "visto la luce" a Glendalough nel 1997. Da allora è in missione per conto dell'Irlanda e non si è più fermato.

Consiglio questo libro agli amanti dell'Irlanda e delle storie con richiami fantasy. Il lessico è scorrevole e la trama accattivante. La cosa che mi è piaciuta di più è la passione con cui l'autore descrive l'Irlanda e l'amore per questa terra traspare durante tutta la narrazione. Molto ben definito anche il personaggio dell'abate Ruadàn che poi è il protagonista. Durante la narrazione si trovano sia riferimenti storici che rimandi fantasy in stile tolkeiniano (da cui l'autore prende spunto) ed in questo intreccio di espressioni nasce uno scontro degno di nota. Chi vincerà alla fine? Trionferà il bene o prevarrà il male? E questa battaglia finale sarà solo la classica "chiusura esplosiva" o vi si troveranno dei rimandi storici? Per rispondere a queste domande non vi resta che acquistare e leggere il libro! Vi assicuro che non rimarrete delusi!

Commenti