47 giorni. L'ora del presidente

 47 GIORNI. 
L'ORA DEL PRESIDENTE

47 giorni. L'ora del presidente
Di Matteo Riva, edito da Land Editore, in gennaio 2022

Il racconto si svolge in un arco temporale di poco più di un anno, partendo dal 21 Aprile 2026 quando un colpo di pistola uccide Roberto De Santis divenuto, poco prima, in modo prepotente e arrogante, nuovo Capo del Governo. Il suo intervallo dittatoriale a comando dell'Italia dura appena quarantasette giorni, sufficienti però a creare una situazione ancor più grave di quella in cui era stata trascinata la nazione. L'ultima carta che il Presidente della Repubblica Francesco Caruso vuol provare a giocare per risollevare le sorti della nazione è quella di un Presidente del Consiglio di carattere, che abbia voglia di fare, ma non sia mosso da ambizioni personali e che provenga da un mondo esterno alla politica. Tra varie candidature sceglierà l'attuale sindaco di Bergamo, Massimo Crotti, un uomo normale, politico locale e lavoratore prestato alla politica. Reso noto, sul palcoscenico nazionale, da alcuni video in cui si fece conoscere come uno dei pochi e credibili oppositori di De Santis durante la sua ascesa al potere, fino alla sua nomina di sindaco di Bergamo, alterna i suoi impegni politici ad un impiego in un'azienda di automazione. Costituisce, con l'aiuto di Caruso, un governo formato da persone con esperienza e capacità consolidata nei settori che coordineranno, ma anch'esse esterne al mondo politico. Verranno approvati due pacchetti di riforme consistenti ed efficaci; il Paese pur sempre con diversità tangibili di pensiero, sembra trovare un po' di pace e di speranza in un futuro più prospero e sereno. Parallelamente la squadra del commissario Presti è coinvolta nella ricerca della verità riguardo la morte di De Santis e di un eventuale colpevole di quello che, con il passare del tempo, appare sempre meno un suicidio. Come spesso accade, quando la strada sembra farsi in discesa, qualche ostacolo impedisce di rilassarsi. Le pressioni, le minacce e degli avvenimenti psicologicamente difficili da sopportare, porteranno Massimo Crotti a dover scegliere se provare a mantenere l'impegno verso la Nazione ad ogni costo, oppure uscire di scena e lasciare a metà la rinascita che stava attuando.

Sono Matteo Riva, nato il 18/02/1989 a Bergamo e risiedo in un paese in provincia di Bergamo. Ho frequentato il liceo scientifico e ad oggi sono responsabile del reparto di montaggio meccanico in una ditta metalmeccanica che costruisce macchine per la stampa serigrafica. Sono padre di Alessandro, un ragazzo di tredici anni. Sono un tifoso dell'Atalanta, mi piace seguire diversi sport e la mia passione è il calcio che pratico a livello dilettantistico da quando ho sette anni. Non sono un divoratore di libri ma mi piace leggere e vorrei ritagliarmi più tempo per farlo. Cerco di tenermi aggiornato sugli eventi che scandiscono la nostra quotidianità con un occhio, spesso critico, verso le dinamiche della politica. Mi piace la musica, più passata che recente, consumando tracce di diversi generi dal rock, al pop, passando per i cantautori italiani o il reggae. Il 20 Gennaio 2022 è uscito il mio primo libro, edito da Land Editore, intitolato 47 giorni. Un mio racconto, con cui ho partecipato ad un concorso indetto da PAV edizioni, è stato inserito in un'antologia a tema ambiente intitolata “Come non uccidere l'ambiente”.

Consiglio questo libro agli amanti dei thriller politici. Il lessico è scorrevole e la trama cattura il lettore già dalle prime pagine. Ben caratterizzati i personaggi, mi è piaciuta soprattutto la figura di Massimo Crotti che da sindaco di Bergamo si è ritrovato a dover ricoprire la carica di Presidente del Consiglio Italiano. Durante la lettura ci sono riferimenti a problemi politici tutt'ora presenti quindi è facile (ed oserei dire doveroso) fare collegamenti tra la storia narrata e la quotidianità. Non mancano poi suspance e colpi di scena che rendono faticoso al lettore il distacco dal testo. Concludo quindi rinnovando il mio invito ad acquistare e leggere questo libro in quanto l'ho trovato veramente ben scritto ed emozionante.

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