Cuore Pendente. Racconti e poesie scritti all'ombra della Torre

 CUORE PENDENTE
Racconti e poesie scritti all'ombra della Torre

Cuore pendente. Racconti e poesie scritti all'ombra della Torre.
Di Cristina Lastri, edito da Felici Editore, in luglio 2022

Cuore pendente è un prosimetro che racchiude pezzi di vita in una sequenza che segue una sorta di mappa affettiva dei ricordi dell'autrice, nei quali Pisa è il comune denominatore. Parole pensate in un arco di tempo piuttosto ampio, dilatato dalla potenza della memoria evocativa che spesso fa rivivere momenti emblematici del proprio vissuto, vicende dell'infanzia e dell'adolescenza. Assieme a poesie dedicate al fiume Arno e ai lungarni, una serie di racconti rende omaggio a suggestivi scorci cittadini, le luci della città, una gita in battello.

Cristina Lastri nasce d'estate a ridosso degli anni Sessanta all'ombra della Torre pendente, vicino a Piazza dei Miracoli, a Pisa. Studia a Firenze, all'Isef, ma predilige i lungarni natii, luoghi impregnati di bellezza che la richiamano presto alle origini. Oltre all'esperienza educativa nella scuola primaria, nel tempo ha riscoperto la vecchia passione per l'inchiostro ed è oggi una "cercatrice di poesia"; al suo attivo la pubblicazione di tre raccolte - D'istanze (GH Viareggio, 2009), Rosso profondo (ZONA, 2015), Verso un altrove (Le Mezzelane, 2019) - e la partecipazione a varie antologie tematiche dove ha contribuito con poesie e racconti. Ha seguito gli aspetti socioculturali della lettura ad alta voce come volontaria LaAV e promuove la scrittura di genere attraverso la co-conduzione di laboratori in un gruppo di scrittura al femminile.

Consiglio questo libro agli amanti delle storie di vita passata. Il lessico è scorrevole e la narrazione alterna prosa e poesia. Questo testo mi è piaciuto molto perché mi ha fatto vedere Pisa con altri occhi, differenti da quelli del classico turista. Molto bella ed emozionante la lettera che il padre dell'autrice scrive alla sua bimba appena nata; in quelle poche righe, a mio avviso, viene racchiuso tutto il "peso" che aveva un padre di famiglia. Le scuse scritte per non poter stare accanto alla figlia come vorrebbe a causa del lavoro che svolgeva, mi hanno fatto commuovere. In più mi è rimasto impresso anche il racconto dei giochi che si facevano una volta e le chiamate dei genitori dalle finestre di casa mi hanno riportato indietro nel tempo. Concludo rinnovando il mio invito ad acquistare e leggere il libro in quanto racconta un pezzo di vita vissuta in un'importante città italiana.

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