Non è mai troppo tardi per invertire la rotta

NON E' MAI TROPPO TARDI PER INVERTIRE LA ROTTA

Non è mai troppo tardi per invertire la rotta
Di Silvia De Lorenzis, edito da Casa Editrice Kimerik, in Ottobre 2022

Anna ha trent'anni e lavora come commessa presso la libreria "L'inchiostro del cuore", situata nel centro di Lecce, la sua meravigliosa città adottiva. E' nata e cresciuta a Milano, ma all'età di diciotto anni ha scelto di andare via di casa, per fuggire alle guerre che quotidianamente scoppiavano in famiglia e trasformavano la sua vita nel trailer di un film drammatico, che non conosce il lieto fine. Negli occhi dei suoi genitori ha visto crescere prima la rabbia, il dolore, la vendetta, poi la rassegnazione, il silenzio, l'insoddisfazione, mentre dell'amore non vi restava più alcuna traccia. E' cresciuta tra le pareti di un amore malato, ha attraversato le strade dei suoi anni mano nella mano con la convinzione di non essere mai abbastanza, per questo prima di riuscire ad amare e ad amarsi ha toccato il fondo, fino quasi a farsi scomparire. Quando da Milano si è trasferita a Polignano a Mare, in Puglia, credeva di aver trovato la pace, la libertà, ma poi ha conosciuto Marco e per due lunghi anni ha vissuto nella più assoluta oscurità. Ha guardato in faccia il non amore, la rabbia, il possesso, la gelosia immotivata, la violenza, quella che giorno dopo giorno annienta l'anima e consuma, fuori e dentro. Era sul punto di rinunciare alla vita, ma, con l'aiuto di Lisa, la sua migliore amica, ha vinto la sua battaglia contro la violenza, ha trovato la forza e il coraggio di ripartire da se stessa e porre fine a quell'amore malato, che colorava di lividi il suo corpo e costringeva il suo cuore all'apnea, privando la sua vita dell'ossigeno della libertà. Era tempo di volare lontano, respirare aria nuova, sana, rinascere. Così, dopo aver intrapreso un percorso di rinascita nella meravigliosa capitale d'Italia, ha deciso di "rotolare verso Sud" e mettere le radici a Lecce; ed è proprio qui, nel cuore del Salento, che finalmente ha ricominciato a vivere, tra le braccia del vero amore, sotto il cielo della libertà. Accanto a Lorenzo ha capito che l'amore è fiducia, rispetto, comprensione, libertà. L'amore non è una prigione, l'amore non toglie, l'amore dà. Alcune persone sono un dono meraviglioso, perché non hanno bisogno della luce per guardarti dentro, riescono a sentire le tue emozioni, ad abbracciare i tuoi pensieri, oltre le ombre delle tue fragilità. E ti fanno capire che sei tu il sole della tua vita, quello che tramonta solo per rinascere in una nuova alba di felicità.

Silvia De Lorenzis nasce a Galatina, il 29 settembre del 1981. Consegue la laurea triennale in Servizio sociale, la laurea magistrale in Progettazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali e un master in Valutazione delle politiche e dei servizi sociali presso l'Università del Salento. Lavora come assistente sociale presso il Comune di Melendugno, l'Ufficio di Piano del Comune di Martano (LE) e il Comune di Soleto (LE).

Consiglio a tutti di leggere questo libro. Il lessico è scorrevole ed il lettore viene catturato subito dal testo. La storia di Anna, purtroppo, è comune a molte donne che lasciando tutto per seguire "l'uomo della vita", si ritrovano a fare i conti con una persona che si rivela essere l'opposto di quello che credevano. Questo è senz'altro un testo forte che andrebbe letto e riletto per aiutare quelle persone che rimangono vittime del proprio partner violento, perché come si evince durante la lettura, Anna riesce a riscattarsi (e quindi a salvarsi) anche grazie all'aiuto di Lisa, la sua migliore amica. L'abilità e la naturalezza con cui l'autrice ha saputo trattare un tema così complesso mi ha lasciata realmente affascinata. Concludo rinnovando il mio invito ad acquistare e leggere il libro in quanto alcune donne potrebbero rispecchiarsi in questa storia (che per fortuna ha un lieto fine) e decidersi ad allontanarsi dal loro aggressore e a denunciarlo.

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