I perdenti

 I PERDENTI

I perdenti
Di Stefano Stanzione, edito da Delrai Edizioni il 31 maggio 2024

La vita di Bianca sta andando in pezzi. Enrico, il suo compagno e datore di lavoro, è tornato dalla ex moglie. L'ha persino licenziata e si è appropriato di un suo progetto. Lei, infatti, è una interior designer.
L'incontro con Valentina, generosa e frizzante, le permette di rientrare in pista, anche se con un impiego del tutto estraneo alle sue inclinazioni. Una decisione sofferta che scoperchia il vaso di Pandora nel quale ha rinchiuso un capitolo del passato, un capitolo intitolato "Max", conosciuto presso l'Università come "il filosofo". Egli sosteneva che gli artisti fossero dei perdenti, destinati al fallimento.
Bianca è vittima dei propri segreti oscuri, che tornano a galla per tormentarla e riproporsi nel presente come un morivo che si ripete costantemente, minando la sua psiche. Avere a che fare con uomini problematici, dalla storia difficile, dall'ego tossico, non l'ha mai portata a niente di buono, ma rendersi consapevole di questo è difficile, tornare a vivere e a prendersi cura di se stessa diventa una vera sfida all'interno di una società che non le crede. Forse aveva ragione Max, forse chi si oppone al destino, finisce per autodistruggersi.

Stefano Stanzione è nato a Napoli ma romano d'adozione, nel 2006 ottiene il diploma in sceneggiatura, presso la Nuova Università del Cinema e della Televisione, a Cinecittà. Nello stesso anno, frequenta un master in scrittura cinematografica e televisiva presso l'Istituto Europeo di Design. Ha scritto e diretto un suo cortometraggio "Attraverso i suoi occhi", trasmesso sul canale "Rai futura Tv", dopo essere stato dialoghista per la docu-fiction "Task Force". Oggi collabora con alcune case editrici come sceneggiatore di fumetti e ha all'attivo pubblicazioni di racconti. Attualmente vive a Castelfidardo, nelle Marche. I perdenti - La salvezza è nell'abisso è il primo romanzo pubblicato per la Delrai Edizioni.

Questo libro porta il lettore a scoprire la complessità dell'animo umano. La scrittura dell'autore è concisa e diretta ma allo stesso tempo riesce a rimarcare le parti più rilevanti, aumentandone l'importanza. Esiste realmente una strada per la redenzione? O nasciamo tutti con un destino già scritto? Lottare per migliorare la propria posizione e quindi la propria vita ha realmente un senso? E fino a dove siamo disposti a spingerci per capirlo? Il testo in questione ci sprona a porci tutte queste domande e non solo. Grazie alla storia di Bianca e Max, impariamo a capire che le persone, la maggior parte delle volte, ci mostrano solo quello che vogliono nonostante creiamo rapporti anche stabili e duraturi. Inoltre sottolinea quanto l'uomo sia un essere molto complesso e per questo motivo non vi è una linea netta che separa la luce dalle tenebre, ovvero il giusto dallo sbagliato. Alcuni comportamenti che a prima vista paiono "contro natura", lo sono realmente? Oppure il giudizio cambia se alla base di essi c'è una motivazione logica che li giustifica? A mio parere questo è un bellissimo testo che però va letto e soppesato. 

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