I resti della notte

I RESTI DELLA NOTTE

I resti della notte
Di Anna Guerra, edito il 2 Marzo 2025

Matilde sta costruendo la vita che sognava col suo compagno Simone. Nonostante ciò, si sente scontenta: forse perché al lavoro ha più seccature che soddisfazioni, forse perché il rapporto con Simone si sta lentamente rovinando, o forse perché da quando è a San Bigio continua a fare sempre lo stesso inquietante sogno.
Nel cercare una fuga dal senso di vuoto che prova, intraprende una corrispondenza segreta con Adriano, uomo di altri tempo conosciuto sui social. Lui è l'unico da cui si sente capita, pare infatti che tra loro scorra un'intesa particolare: un'intesa che affonda le radici nell'infanzia della ragazza e che ruota attorno al mistero di una villa ottocentesca.
Sarà forse qualcosa per cui vale la pena stravolgere tutto?

Anna Guerra è nata e cresciuta a Manfredonia, vive ora a Verona. Scrive da sempre, per lo più romanzi fantasy, ma ha trovato nel romance un nuovo modo per raccontarsi. Nel 2022 ha autopubblicato "I desideri non invecchiano", romanzo di formazione a tema age gap, ambientato a Vieste e disponibile su Amazon.

Questo romanzo è stata una lettura sorprendente e coinvolgente, capace di tenere incollati alle pagine dall'inizio alla fine. La protagonista, Matilde, è una donna segnata da profonde insicurezze e dubbi esistenziali. Dopo dieci anni di relazione con Simone e un lavoro insoddisfacente in una casa editrice, si ritrova a fare i conti con una vita che non la rappresenta più. A tutto questo si aggiunge un sogno ricorrente, inquietante, sempre preceduto da un intenso odore di cioccolato, che la tormenta notte dopo notte. Tutto cambia quando un giorno riceve un messaggio da Adriano, un uomo misterioso che risponde a un suo commento online. Tra i due nasce una corrispondenza intensa e intima. Adriano sembra comprenderla in un modo che Simone non riesce più a fare. Lui è sensibile, empatico, avvolto da un alone di fascino malinconico e legato a una tragedia passata. Colpisce per la profondità con cui si apre, per la sua umanità e il legame inspiegabile con Matilde… e con una villa ottocentesca che diventerà fulcro del mistero. Il romanzo tocca temi molto importanti: bullismo, incomprensione familiare, mancanza di comunicazione nelle relazioni, il bisogno di sentirsi visti e amati. La narrazione, a tratti fortemente introspettiva, permette di entrare nei pensieri e nelle emozioni dei personaggi, anche quando le loro scelte possono risultare discutibili. Ho apprezzato che nessuno di loro sia perfetto: Matilde, Simone e Adriano sono profondamente umani, con fragilità, errori e sfumature. La componente mistery/paranormal è uno degli elementi più originali e riusciti del libro: legami invisibili tra i personaggi, sogni enigmatici, eventi che sembrano trascendere il tempo e la morte. I colpi di scena non mancano e sorprendono fino all’ultima pagina, rendendo l’esperienza di lettura un’altalena di emozioni. Un libro che sa essere dolce, doloroso, passionale, a tratti magico e sempre coinvolgente. Lo consiglio a chi cerca una storia d’amore non convenzionale, profonda, con una buona dose di mistero e introspezione. Un epilogo perfetto per una storia che lascia il segno.

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